Un intraprendente consumatore italiano, ritenendo di avere un credito residuo nei confronti di un’assicurazione tedesca che gli aveva negato il pieno risarcimento per un danno da incendio di un suo immobile, ha richiesto e ottenuto da un tribunale italiano un’ingiunzione di pagamento europea ai sensi del Regolamento CE 1896/2006. L’avvocato tedesco dell’assicurazione ha proposto opposizione nei termini utilizzando il prescritto modulo "F” compilato e sottoscritto, il tutto solo in tedesco. Il tribunale italiano ha ignorato l’opposizione, in quanto non proposta in lingua italiana, e dichiarato l’ingiunzione esecutiva. L’assicurazione ha proposto – senza successo – istanza di riesame e in secondo grado la Corte di Appello di Perugia (sentenza 389/2020) ha confermato la soccombenza dell’assicurazione. Questi strumenti processuali europei possono talvolta essere pericolosi da maneggiare, anche per le assicurazioni.