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Notizie

In data 4.-5. Maggio 2023 l’avvocato Martin Cordella ha partecipato al 13° Simposio della Società tedesca per il diritto della distribuzione tenutosi a Lipsia, ove sono stati discussi temi di attualità del diritto della distribuzione e del diritto commerciale internazionale.

Dal 6 luglio 2023 sarà possibile consultare online l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), dove ogni utente potrà comunicare un indirizzo PEC di riferimento per tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica Amministrazione.

La Corte Federale Tedesca (BGH) si è pronunciata il 23.09.2022 (RG V ZR 148/21) sull’acquisto in buona fede in caso di falsificazione del libretto di proprietà.

Il funzionamento del sistema duale nel diritto societario tedesco non è noto a molte aziende in Italia, dove è diffuso il sistema tradizionale con il consiglio di amministrazione.

Le visite a sorpresa delle autorità fiscali sono molto più frequenti in Italia che in Germania.

19/06/2023

Se la GmbH (Srl tedesca) stipula contratti di lavoro con i propri soci, spesso il proposito è quello di tutelare il socio ai sensi della normativa in materia di previdenza sociale.

Come più volte riportato nella Lettera ai Clienti, l’ordinamento italiano prevede già dal 2001 (Legge 231/2001) disposizioni legislative in materia di compliance, in base alle quali gli organi sociali sono personalmente responsabili se non dimostrano di aver introdotto in azienda un efficace sistema…

In Italia è consuetudine prevedere nello statuto un termine di scadenza della società.

Per costituire una GmbH (Srl tedesca) in Germania non è più necessario recarsi fisicamente dal notaio. Dal 1° agosto 2022 è possibile procedere con la costituzione
online; i soci devono registrarsi tramite un’apposita app (si veda sul sito www.notar.de) e devono essere in possesso di un documento…

La "lettera ai clienti” ha più volte riferito delle generose offerte fatte dallo Stato italiano ai "rimpatriati" che riprendono la residenza in Italia dopo aver lavorato all’estero per alcuni anni. Tuttavia, nel caso di soggiorni lunghi in Italia, può sussistere anche il rischio che l’ufficio delle…

31/05/2023

Lettere ai clienti attuali

Lettera ai clienti 56

Il Governo italiano ha avviato tre significative riforme: la separazione delle carriere dei giudici e dei pubblici ministeri, l'elezione diretta del Primo Ministro e il rafforzamento dei diritti delle Regioni. Per l'osservatore tedesco, la prevista separazione delle carriere non è sorprendente. In Germania, le figure sono sempre state separate e, a differenza dell'Italia, il pubblico ministero tedesco dipende addirittura dal Ministro della Giustizia - una circostanza che, tra l'altro, rende vulnerabili i mandati di arresto europei firmati dai pubblici ministeri tedeschi in Italia. L'osservatore straniero si chiede se le altre due riforme non siano contraddittorie: rafforzare lo Stato centrale eleggendo direttamente il capo dell'esecutivo e allo stesso tempo indebolirlo trasferendo delle competenze alle Regioni. In ogni caso, ai semantici piacerà il nuovo termine che è sulla bocca di tutti per il rafforzamento delle regioni: Autonomia differenziata.

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Lettera ai clienti 55

"Germania, buco da 60 miliardi, perché Berlino può crollare" titolavano i giornali italiani, con malcelata soddisfazione per le difficoltà altrui, dopo la sentenza della Corte costituzionale federale tedesca (sentenza del 15 novembre 2023 BvF 1/22). Tappare i buchi è una delle competenze specifiche dell'Italia, hanno pensato in molti e hanno offerto il loro aiuto. Tuttavia, possiamo riferire dal cuore della Germania e dalla sua capitale effettiva, Francoforte sul Meno: qui non sta crollando proprio nulla. Ci chiediamo solo dove troveranno i soldi per pagare i giudici e i pubblici ministeri tedeschi in modo adeguato e, soprattutto, in linea con gli standard europei (si veda il Barometro della Giustizia, alla voce "Novità dalla Germania"). L'Italia non si fa problemi e paga gli stipendi più elevati. Quali conclusioni si possono trarre sul funzionamento della giustizia civile e penale ? (… continua …)

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Lettera ai clienti 54

Nel Medioevo l'intelligenza naturale era in parte bandita e perseguita. L'autorità italiana garante per la privacy ha seguito questo esempio nel marzo 2023 e ha intanto bloccato Chat GPT. È risaputo che il divieto dell'intelligenza non ha funzionato neanche nel Medioevo e ora l'intelligenza artificiale è ovunque, facilitando il lavoro di molti e diffondendo, tuttavia, un malessere generale - e a ragione. Ma forse è davvero solo un nuovo strumento che dipende dall'utente. Auguriamo a tutti gli utenti un approccio pacifico e responsabile!

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Lettera ai clienti 53

La Germania e l'Italia si sono sempre fecondate e completate a vicenda nello sviluppo del diritto e non sembra che questo sia destinato a cambiare nel prossimo futuro. Si tratta di un'interessante competizione tra i due ordinamenti giuridici in alcune aree del diritto per la quale esiste un arbitro in Lussemburgo da 70 anni: La Corte di giustizia europea. Ecco un esempio:

All'epoca dei nostri nonni, solo il Tristo Mietitore poteva porre fine a un matrimonio italiano. Divorzio all'italiana" (vedi anche il film con Stefania Sandrelli e Marcello Mastroianni) non significava un procedimento formale, ma puro spargimento di sangue. Molte coppie italiane che volevano divorziare guardavano con invidia alla Germania.

Oggi è il contrario. Chi è intenzionato a divorziare in Italia non deve nemmeno rivolgersi a un giudice; l'ufficiale di stato civile è perfettamente sufficiente, e il loro "divorzio leggero" deve ora essere riconosciuto al maschile dallo Stato tedesco (cfr. sentenza della Corte di Giustizia del 15.11.2022, causa C-646-20).

Tuttavia: per le festività natalizie non auguriamo né agli italiani, né ai tedeschi e certamente non alle coppie miste di pensared a un divorzio: Rimanete uniti!!!

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Lettera ai clienti 52

In Italia si sta ancora cercando il modo di far fronte alla crisi energetica; in Germania sono già state realizzate due idee originali. In primo luogo, la tassa sul carburante è stata temporaneamente ridotta di 0,30 euro al litro di benzina per alleviare i consumatori dal rapido aumento del prezzo della benzina.Tuttavia, non è stato introdotto un sistema di voucher che sarebbe andato direttamente a beneficio del consumatore, ma piuttosto ridotto l'onere fiscale delle società produttrici di oli minerali nell'ingenua speranza che queste ultime trasferissero la riduzione delle imposte al consumatore. I prezzi della benzina non sono invece diminuiti in modo significativo, viceversa i profitti delle società petrolifere aumentano notevolmente. Raramente governo e opposizione si sono trovati d'accordo come sul fallimento di questo tentativo. La seconda idea interessante è l'introduzione di un biglietto mensile di 9 euro per tutti, con il quale si potrà utilizzare tutto il traffico ferroviario della Repubblica Federale, ad eccezione dei treni veloci. Sono già stati venduti oltre 7 milioni di biglietti. Resta da vedere se questo sarà un vero primo passo dal trasporto individuale al trasporto pubblico. L'esperimento è inizialmente limitato a 3 mesi.

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Lettera ai clienti 51

All'ultimo minuto, siamo in grado di segnalare che la grande riforma della procedura civile italiana è stata approvata dalla Camera dei Deputati il 25 novembre 2021. In parte le è stata d'ispirazione la procedura civile tedesca (vedi sotto, Notizie dall'Italia). In parte, ci sono molti approcci innovativi che hanno lo scopo di alleggerire il carico di lavoro dei giudici e che potrebbero essere un modello anche per la Germania, come la mediazione extragiudiziale obbligatoria in molti settori del diritto. L'obiettivo principale è quello di ridurre significativamente la durata del contenzioso. In Italia, una causa civile nel 2018 durava in media ben 7,3 anni (2656 giorni); il ministero spera in una riduzione circa del 40%; sarebbero allora ancora 1593 giorni per la definizione di una causa civile.

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Lettere ai clienti 50

Difficile, sempre più difficile! Quando è uscita la prima Lettera ai clienti, il mondo sembrava più sano e la giustizia più tranquilla. Oggi la terra è surriscaldata e la giustizia scoppia: sia in Germania (corte costituzionale) che nei Paesi Bassi (Corte distrettuale dell’Aia) l’esecutivo è stato condannato ad agire. Non è un buon segno se noi giuristi (!) siamo chiamati a salvare il mondo. Comunque, sia quel che sia, noi siamo pronti …

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Lettere ai clienti 49

L’obiettivo ambizioso di questa lettera ai clienti era di riuscire a non nominare neanche una volta il Corona Virus o COVID 19. Non ci siamo riusciti, in quanto attualmente alcuni settori del diritto, come il diritto delle assicurazioni o di famiglia, sono dominati dal C19. La pandemia verrà ben presto superata e ci interroghiamo sulle conseguenze a lungo termine. Temiamo un mondo in cui tutto avverrà sul divano. Il Boom di Amazon comporterà la desertificazione delle città... ma siamo ottimisti, alla fine della pandemia tutte le persone usciranno in strada, ripopoleranno le città e acquisteranno non più online, ma di persona. E così sia!

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Lettere ai clienti 48

A Federico il Grande sarebbe piaciuta molto la Legal Tech (si vedano le Informazioni per i colleghi, p.6). Era scettico rispetto a qualsiasi decisione giudiziale discrezionale. Nel suo codice legislativo, con più di 29.000 articoli, tutto doveva essere disciplinato in modo esaustivo e risultare direttamente dalla legge. Con un tale database si dovrebbe poter risolvere ogni caso in modo automatico.

Covid 19 ha dimostrato che può verificarsi sempre qualcosa di assolutamente nuovo che non può essere regolato in precedenza. Non è la pandemia in sé ad essere nuova, ma la reazione positiva dello Stato. In passato, anche negli ultimi anni cinquanta con l’asiatica, la gente semplicemente moriva, la maggior parte di loro in casa. Quindi cerchiamo di essere soddisfatti di vivere nella nostra epoca e di affrontare in modo creativo i problemi legali che sorgono con genuino buon senso (Human Tech)!

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Lettere ai clienti 47

Quest’anno si festeggiano i settant’anni della Costituzione tedesca. Art 1: „La dignità dell’uomo è intangibile.” Nell’era di internet tale disposizione è più attuale che mai, sia in Italia che in Germania. Il Tribunale di Berlino ha ritenuto giustificato in base alla libertà di pensiero e espressione il fatto che una benemerita rappresentante del mondo politico tedesco sia stata ricoperta dagli insulti più perfidi che si possano immaginare per una donna. Contemporaneamente, l’ex ministro degli interni italiano è tutt’altro che sobrio nella scelta degli aggettivi attribuiti ai membri del nuovo governo. Nei film degli anni 50 si tappavano le orecchie ai bambini durante le raffiche di bestemmie. I membri della redazione della lettera ai clienti, non più giovanissimi, iniziano a soffrire di nostalgia.

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